Si raccomanda di limitare le attività all’aperto allo stretto necessario, per questioni di precauzioni legate alla prossimità dell'evento, in attesa della redazione del modello di ricaduta degli inquinanti aereodispersi
Da premettere: il Sindaco di San Vitaliano non ha adottato alcuna ordinanza contingibile e urgente per la tutela della salute ed incolumità pubblica a seguito del grande incendio sviluppatosi ieri nel parcheggio della società Simonetti di Nola.
Ma, nel pomeriggio di ieri, il Sindaco di Nola ha ritenuto necessario un provvedimento di tutela dei propri concittadini che ci sentiamo di raccomandare per questioni di precauzioni legate alla prossimità dell'evento, di cui San Vitaliano non può non tenerne conto.
È anche vero che la presenza di vento, anche a velocità non tipiche per la nostra area, ha contribuito alla dispersione ed alla pulizia dell'aria.
" A massima tutela della salute pubblica vista la sussistenza di un fenomeno di dispersione di fumi dovuti alla combustione di materiali, allo stato, non identificati nell’atmosfera - il Sindaco di Nola - adotta tutti i provvedimenti di propria competenza disponendo, tra l'altro, con massima urgenza approfondite verifiche al fine di prevenire ed eliminare i pericoli per l'incolumità dei cittadini.
"... Stante la necessità di provvedere temporaneamente ma in modo adeguato, alla rimozione degli elementi di pericolo nonché alla riduzione, nelle more, dei rischi per la salute pubblica.
... ORDINA in attesa della redazione del modello di ricaduta degli inquinanti aereodispersi per un periodo di 96 ore, fino al giorno 12 incluso, in virtù dei principi di precauzione e prevenzione per un raggio di 1 km dal luogo dell’incendio e comunque limitatamente al territorio del Comune di Nola (Na):
1. la sospensione delle attività educativo-didattiche e della attività ludico-ricreative e sportive nonché dei servizi educativi e dell’infanzia, compresi i centri estivi, pubblici e privati all’aperto nell’area individuata;
2. il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area individuata;
3. il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile nell’area individuata;
4. il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell’area individuata;
5. il divieto di stendere indumenti all’aperto nell’area individuata;
6. il divieto di svolgere attività all’aperto nell’area individuata;
7. il divieto di servire cibi e bevande all’aperto entro 300 metri in linea d’aria dall’incendio.
Si raccomanda di limitare le attività all’aperto e di mantenere chiuse le finestre in casa"
Foto:Antonella Sposito
