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Amore ed Interesse

Amore ed Interesse

Attraverso lo specchio - la rubrica a firma di Dora Simeone 

“Amore“ ed “Interesse”, due concetti che, teoricamente, non dovrebbero avere nulla in comune. Neanche essere accostati in una stessa riga. 

L’ amore non dovrebbe essere quel sentimento puro, genuino, magico, che una persona prova verso l’altra? Il vero amore, che ti fa sognare e sorridere come un bambino? L’interesse non è, invece, un qualcosa di cinico e concreto, che con i sentimenti ha ben poco a che fare? 

Ma basta guardarsi un po' intorno, per capire, come questo collegamento, tanto irrealizzabile, non sia. E come è presente con imponenza nella società moderna.

Che amore ed interesse  non sono separati, me ne sono accorta personalmente, da quando l’amore ha assunto altri nomi, o altre forme. 

Infatti, se per alcune persone il vero amore ha un nome proprio di persona, per altre, uno di questi nomi è “Soldi” e la sua forma? Quella di  di una carta di credito.  

I soldi sono diventati un requisito essenziale per iniziare una relazione. 

“ Ciao! Come ti chiami? Quanti anni hai? Che lavoro fai?” sono diventate frasi all’ordine del giorno. E spesso la risposta all’ultima domanda può dichiarare già la fine della conversazione e di un’ipotetica relazione futura. Se la risposta è “un’imprenditore di successo”, la voglia di voler impressionare l’altro cresce in maniera esponenziale. Quante volte abbiamo sentito la fresa: “bhe non è carino, ma è un buon partito”? 

Quindi ora le persone valgo in base ai soldi che guadagno? Mi chiedo, da quando l’amore è diventato un affare economico? A questo punto, la cosa ideale, sarebbe girare per i bar con un curricolo, e considerare un primo appuntamento, un colloquo di lavoro. Mi raccomando, giacca e cravatta!

A chi importa del colore preferito, o della musica che ascolta il capitato, quando sai a quanti 0 ammonta il conto bancario?! In fondo, tutti gli uomini ti tradiranno o deluderanno, tanto vale piangere su una barca alle Bahamas, che nel tuo appartamento fuori  città. 

Chi è cresciuto a pane e film d’amore come me, si aspetta, che prima o poi arriverà Lui, l’uomo dei tuoi sogni, capace di ogni cosa per il tuo amore. 

“ Ti ho cercato tanto, finalmente ti ho trovato” e vissero felici e contenti. Possibile che anche le principesse ora  preferiscono scarpe e borse firmate al fatidico bacio del vero amore? Più dai e più amore ricevi? Si è davvero sodisfatti di avere un uomo che ti possa dare tutto, ma che non ami? I matrimoni di convenienza, sono davvero  poi così convenienti in fondo? 

In una società in cui tutto si  può comprare, anche i sentimenti ora hanno il loro prezzo.

L’interesse ha varie nature, non solo quella economica. L ’interesse è multiforme, può essere anche sessuale. Sono sempre di più, gli uomini che non vogliono impegnarsi, che hanno il terrore di una relazione. Quando li conosci all’inizio, è tutto rose e fiori. Ti fanno credere speciale, fanno dichiarazioni in grande stile, ti promettono un futuro insieme. Ah, cosa c’è di meglio?  Poi ottengono quello che vogliono, e spariscono. E noi donne, troppo spesso, ci facciamo abbindolare da questi narcisisti, interessati sempre e solo a sé stessi, e al loro piacere. Vi rivelo che io sono la prima a caderci sempre in queste trappole. Come se non volessi  accettare la realtà di fatto: sono loro stronzi, o sono io l’idiota che si fa ingannare?  Magari entrambi. Magari sono io la masochista. Dovremmo rompere i nostri schemi, in questi casi, e capire che per questi tipi di uomini noi siamo solo un passatempo. Capiamo allora quello che vogliamo, e smettiamola di farci male.  Capiamo  i nostri interessi, e mettiamoli in primis. Se poi, anche a noi sta bene, che il divertimento abbia inizio! 

Anche lo stare con una persona solo per la paura di sentirsi soli, è comunque una forma di interesse. Si ama davvero quella persona, o si ama semplicemente il fatto di essere in compagnia?  Per alcune persone la solitudine è un nemico da combattere, per altre è un’amica da abbracciare. Cosa si è disposti a fare per non sentirsi soli? Sarà proprio la paura di sentirci sole che ci spinge fra le braccia di uomini sbagliati? È normale fare scelte sbagliate quando queste non sono dettate da la volontà di farle, ma dall’istinto o dalla necessità. Impariamo prima a stare bene con noi stesse, so che è difficile, neanche io so come fare. Ma ci sto provando. Nel momento in cui staremo  bene con noi stessa, potremo  guardare ad  un’altra  persona con più lucidità, sperando di evitare i narcisisti, e trovando un uomo che ci voglia davvero, per come siamo veramente.  

 In conclusione, esiste più l’amore puro e disinteressato? O è diventato un’utopia?

Dora Simeone