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Centralina di San Vitaliano: Inquinamento, mai tanti sforamenti da PM10 negli ultimi 5 anni

Centralina di San Vitaliano: Inquinamento, mai tanti sforamenti da PM10 negli ultimi 5 anni

Nei giorni scorsi il Comune di San Vitaliano è stato nuovamente travolto dalle polemiche relative all'inquinamento. 

Dopo il quadro negativo dipinto da Legambiente ( che ha fatto rimbalzare il nome del nostro Comune su varie testate locali e nazionali, tra cui anche IlMattino), RAI Campania si è interessata al nostro ambiente, provvedendo ad intervistare addirittura il Sindaco del Comune dott. Raimo.( potete trovare la sua intervista sul nostro gruppo Facebook "San Vitaliano:segnalazioni e news"). 

In realtà, ben prima delle polemiche, già il gruppo ambientalista E TU RESPIRI? , caro a questa redazione tanto da collaborare stabilmente, stava analizzando i picchi e gli sforamenti di questi giorni. 

Con il loro aiuto, infatti, abbiamo voluto elaborare schematicamente i dati ARPAC rilevati negli ultimi 5 anni dalla centralina del monitoraggio della qualità dell'aria di San Vitaliano alla data del 12 settembre. 

Obiettivo: valutare l'andamento del particolato degli ultimi anni, un nuovo tassello da inserire nel quadro degli elementi che conosciamo relativi alla questione ambientale. 

Premessa n. 1

PM10: il valore giornaliero di 50 µg/m³ non può essere superato più di 35 volte nell'arco dell'anno. In soldoni, la legge ci concede circa 3 sforamenti al mese.

Come da immagine, in tutti gli ultimi anni siamo ben oltre questa soglia. In diversi casi, è doppiata ( sempre rispetto alla data del 12 settembre). 

Il Trend: gli sforamenti delle polveri sottili galleggianti nell'aria sono andate via aumentando. 

Dai 69 sforamenti di PM10 alla data del 12 settembre 2017 ai 77 della stessa data del 2018, ai 78 del 2019. Calo nel 2020 con 64 sforamenti al 12/9 ( probabilmente dovuto al lockdown legato al Covid) ed un brusco picco nel 2021 con 87 sforamenti ,tanto repentino da registrare un +23 picchi negativi rispetto all'anno precedente.