Attualmente è la nostra strada dell'oro dove pullula una crescente economica. Politicamente ed urbanisticamente da risorsa è diventata un problema da affrontare.
Ma in tutto questo dimentichiamo una cosa: che è uno degli assi viari storicamente più importanti di Italia. Una strada percorsa da greci, romani, una strada ricca di storia e contenuti. Per chi ha voglia, ecco un paio di spunti storici :
I Greci di Cuma raggiungevano Nola passando per quella strada che fu prima la via Adrianea, poi Strada Regia e in epoca a noi prossima, la via Nazionale delle Puglie, passando proprio per San Vitaliano.
Su questa antica strada nasceranno le contrade Licinianum, Pomilianum, Cisternae, Brixianum, Marianellae, Marilianum e Palmula, prima cellula del Casale di San Vitaliano.
Via Nazionale delle Puglie fu istituita nel 1935 con un tracciato congiugente Capua ad Avellino e passante per Napoli e l'area nolana; fino ad allora, la strada era stata parte della Strada statale 7 Via Appia. Nel corso degli anni il percorso della SS 7 bis ha conosciuto diverse modifiche, negli anni settanta per snellire i livelli di traffico, il tratto odierno della via nazionale delle Puglie dal comuni di Castello di Cisterna fino a San Vitaliano fu deviato su un nuovo percorso (ovvero via variante 7 bis).